La nuova norma CEI EN 60079-10-1:2016, inerente la classificazione dei luoghi a pericolo di incendio ed esplosioni per la presenza di gas e liquidi infiammabili, chiude sostanzialmente un’epoca. La CEI 31-35:2012 è stata definitivamente abrogata in ottobre 2018 e con sé tutti gli esempi applicativi. Lo standard è stato rivoluzionato interamente.
Le precedenti norme dettavano solo principi di base e criteri generali, rimandando la definizione numerica delle dimensioni delle aree ATEX a successivi approfondimenti, mentre la nuova edizione include precisi riferimenti e formule (o diagrammi) per determinare anche tali aspetti, fondamentali, della classificazione.
Principali novità applicative
- La nuova norma CEI EN 60079-10-1:2016 è immediatamente applicabile e restituisce risultati più aderenti alla realtà fisica del fenomeno di rilascio e dispersione. Le prime comparazioni di classificazione effettuate da ICARO, mettono in evidenza notevoli modifiche nella determinazione dell’estensione delle aree pericolose, soprattutto per alcuni specifici scenari di rilascio (nel campo vicino), tra cui perdite da fusti di solventi, rilasci di infiammabili da guarnizioni, ecc.
- La recente edizione delle CEI 31-35;AB definisce “parti in contrasto” e “parti non in contrasto”. Per queste ultime è possibile fare ancora riferimento alle metodologie scientifiche contenute nelle norme appena abrogate, mentre per le parti in contrasto è prevista l’adozione di nuovi criteri per la metodologia di calcolo della distanza pericolosa (dz).
Alcuni esempi applicativi
LOCALI
- Poiché Il calcolo dei fenomeni di rilascio è notevolmente modificato e normalmente ridotto rispetto alla norma precedente, è possibile che il calcolo delle sorgenti presenti in alcuni locali, comporti una zona 2NE, cioè la presenza di zone non pericolose.
LABORATORI
- Nei laboratori non è più possibile affermare che la presenza di un certo numero di rilevatori permetta di declassificare le zone in presenza di gas e liquidi infiammabili.
La nuova norma introduce la necessità di competenze specifiche del valutatore, ICARO con una pluriennale esperienza nel settore, offre:
GAP ASSESSMENT specifici per valutare la necessità/convenienza di aggiornare classificazioni in essere effettuate con le norme abrogate
ASSISTENZA per la classificazione delle aree tramite utilizzo della nuova CEI EN 60079-10-1:2016 e nella definizione dei criteri per la scelta delle apparecchiature in conformità alla Direttiva ATEXPredisposizione del Documento sulla Protezione Contro le Esplosioni (DPCE) in riferimento al Titolo XI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.